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Esercitazione: Introduzione alle applicazioni Windows Communication Foundation

La serie di esercitazioni seguente presenta l'esperienza di programmazione di Windows Communication Foundation (WCF). L'utilizzo di queste esercitazioni offrirà una conoscenza introduttiva dei passaggi necessari per creare applicazioni WCF. Al termine, si avrà un servizio WCF in esecuzione e un client WCF che lo chiama.

L'esercitazione presuppone che si usi Visual Studio come ambiente di sviluppo. Se si usa un altro ambiente di sviluppo, ignorare le istruzioni specifiche di Visual Studio.

Per applicazioni WCF di esempio che è possibile scaricare ed eseguire, vedere Esempi di Windows Communication Foundation. Per un'introduzione agli esempi, vedere l'Esempio introduttivo.

Per altre informazioni dettagliate sulla creazione di servizi e client, vedere Programmazione WCF di base.

gRPC come alternativa a WCF

gRPC è un framework RPC moderno che rappresenta un'alternativa comune a WCF. gRPC è basato su HTTP/2, che offre numerosi vantaggi rispetto a WCF, tra cui:

  • Prestazioni: gRPC è molto più efficiente di WCF, soprattutto per le connessioni a esecuzione prolungata.
  • Scalabilità: gRPC è progettato per adattarsi a un numero elevato di client e server.
  • Sicurezza: gRPC supporta un'ampia gamma di meccanismi di sicurezza, tra cui TLS e autenticazione.
  • Multipiattaforma: gRPC è indipendente dalla piattaforma e può essere usato con un'ampia gamma di linguaggi di programmazione.

Per altre informazioni sullo sviluppo o la migrazione di app WCF a gRPC, vedere:

Esercitazioni su WCF

Le prime tre esercitazioni descrivono come definire un contratto di servizio WCF, come implementarlo e come ospitarlo. Il servizio creato è self-hosted all'interno di un'applicazione console. È anche possibile ospitare servizi in Microsoft Internet Information Services (IIS). Per altre informazioni, vedere Procedura: Ospitare un servizio WCF in IIS. Anche se si usa il codice per configurare il servizio nell'esercitazione, è anche possibile configurare i servizi all'interno di un file di configurazione.

Le due esercitazioni successive descrivono come creare, configurare e usare un'applicazione client per chiamare le operazioni esposte dal servizio. I servizi pubblicano i metadati che definiscono le informazioni necessarie a un'applicazione client per comunicare con il servizio. In Visual Studio il processo di accesso a questi metadati viene automatizzato e i metadati vengono usati per creare l'applicazione client per il servizio. Se si decide di non usare Visual Studio, è possibile usare invece lo strumento ServiceModel Metadata Utility (Svcutil.exe).

  • Esercitazione: Creare un client

    Recuperare i metadati per la creazione di un proxy client WCF da un servizio WCF. È possibile recuperare i metadati usando Visual Studio per aggiungere un riferimento al servizio oppure tramite lo strumento ServiceModel Metadata Utility. Specificare l'endpoint usato dal client per accedere al servizio.

  • Esercitazione: Usare un client

    Usare il proxy client WCF per chiamare le operazioni del servizio.

Riferimento

Vedi anche