Novità di Expression Blend
Microsoft Expression Blend 4 consente di creare siti Web e applicazioni basati su Microsoft Silverlight 3 e Microsoft Silverlight 4 nonché applicazioni desktop basate su Windows Presentation Foundation (WPF) 3.5 con Service Pack 1 (SP1) e WPF 4.
Expression Blend fornisce un nuovo supporto per la creazione di prototipi, l'interattività attraverso i comportamenti, la funzionalità Silverlight speciale e la generazione di dati di esempio veloce e continua.
In Expression Blend sono disponibili nuovi comportamenti che è possibile configurare in modo rapido e semplice. Al fine di supportare lo sviluppo di applicazioni line-of-business, in Expression Blend è stato introdotto il supporto per oggetti Views e ViewModels.
Silverlight e WPF
Supporto di Silverlight 4 e WPF 4
In Expression Blend è possibile creare e modificare progetti per applicazioni di Silverlight 4 e WPF 4. È inoltre possibile aggiornare un progetto di Silverlight 3 a Silverlight 4 oppure un progetto di WPF 3.5 con Service Pack 1 (SP1) a WPF 4.
Compatibilità con Silverlight 3 e WPF 3.5 con Service Pack 1 (SP1)
In Expression Blend è comunque possibile creare e modificare progetti per applicazioni di Silverlight 3 e WPF 3.5 con Service Pack 1 (SP1).
Interoperabilità con Visual Studio
Expression Blend e Microsoft Visual Studio 2010 utilizzano lo stesso formato di progetto. Expression Blend è in grado di convertire un progetto di Visual Studio 2008 in un progetto di Visual Studio 2010.
SketchFlow
Importante: |
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SketchFlow è disponibile solo in Expression Studio Ultimate. |
I progettisti possono utilizzare SketchFlow per modellare la navigazione e la composizione di un'applicazione in modo molto visivo. I prototipi SketchFlow possono essere semplici come una serie di schizzi, ma possono diventare reali a seconda della necessità di comunicare il proprio intento. Tutte le funzionalità di modellazione dell'interfaccia utente disponibili in Expression Blend, tra cui l'importazione di file di Photoshop, gli stati di visualizzazione, i comportamenti e i dati di esempio, possono essere utilizzate anche nei progetti di creazione di prototipi.
Eseguire una pubblicazione in SharePoint
Dopo aver creato un progetto Expression Blend SketchFlow, è possibile pubblicarlo in una raccolta documenti di Microsoft SharePoint. Il progetto SketchFlow sarà disponibile per chiunque disponga dell'autorizzazione per visualizzare contenuto nel sito di SharePoint.
I revisori possono condividere il feedback con altre parti interessate pubblicandolo nel sito di SharePoint.
Convertire feedback in elementi di lavoro
È possibile convertire il feedback dei revisori in un elemento di lavoro di Microsoft Team Foundation per tenerne traccia e intraprendere opportune azioni.
Selezione di animazioni SketchFlow
Per riprodurre un'animazione SketchFlow in risposta a un evento, viene utilizzato il comportamento PlaySketchFlowAnimationAction. Per selezionare un'animazione SketchFlow per l'azione da controllare, è possibile utilizzare una nuova modalità di selezione nel pannello Proprietà.
SketchStyles
Il set di stili predefinito per un nuovo progetto SketchFlow è SketchStyles. È possibile impostare un altro set di stili in qualsiasi momento.
Assegnazione di un nome alle schermate
Quando si crea una nuova schermata o una nuova schermata componente nel pannello Mappa SketchFlow, è possibile assegnarle immediatamente un nome.
Sospensione e ripresa di un'animazione SketchFlow
In Expression Blend ogni fotogramma di un'animazione SketchFlow contiene un nuovo pulsante Sospendi. Quando è abilitato, l'animazione SketchFlow viene sospesa in corrispondenza di tale fotogramma durante la riproduzione in SketchFlow Player. In SketchFlow Player è disponibile un pulsante di riproduzione/sospensione accanto a ciascuna animazione SketchFlow che consente di riprodurre, sospendere o riprendere l'animazione.
Oggetti grafici e layout
Miglioramenti per l'importazione di file di Photoshop
Expression Blend consente di importare file di Adobe Photoshop (con estensione psd) più rapidamente e con un minore utilizzo di risorse di sistema. Inoltre, è possibile unire i seguenti effetti ai relativi livelli:
Ombreggiatura
Ombreggiatura interna
Sovrimpressione colori
Alone esterno
Alone interno
Sovrimpressione sfumatura
Bordo smussato e rilievo
Satinata
Effetti pixel shader
In Expression Blend è possibile scegliere tra una vasta gamma di effetti pixel shader predefiniti a cui è possibile applicare un'animazione, ad esempio una modifica del colore, una trasformazione e altri effetti speciali. È anche possibile creare e condividere i nuovi effetti creati.
Forme
Nel pannello Asset di Expression Blend è disponibile una nuova categoria Forme contenente set di impostazioni che consentono di creare facilmente archi, frecce, callout e poligoni. È possibile passare facilmente dal rendering delle Forme con stile schizzo a quello con stile normale e viceversa.
Disporre elementi lungo un tracciato
Una nuova funzionalità offerta da Expression Blend è la possibilità di disporre elementi lungo qualsiasi tracciato. Gli elementi possono essere disposti lungo il tracciato in base a varie impostazioni a cui è possibile applicare un'animazione. Applicando un'animazione alla proprietà Start, è inoltre possibile utilizzare questa funzionalità in scenari con tracciato di movimento.
Controlli
Nuovi controlli
In Expression Blend sono stati inclusi gli strumenti di supporto per il controllo RichTextBox di Silverlight.
Stili dei controlli migliorati
Non sempre è possibile personalizzare un controllo nel contesto dell'oggetto contenitore Window, Page o UserControl. Quando lo stile di un controllo si trova in un altro documento, le modifiche stilistiche vengono apportate in tale documento, lontano dal contesto del controllo. In Expression Blend, durante la modifica di uno stile o un modello, è invece disponibile l'intera istanza del controllo, tra cui le dimensioni, il contesto dei dati e altri valori di proprietà. Di conseguenza, anche in modalità di modifica, il modello del controllo ha lo stesso aspetto con cui appare nel contesto.
È possibile modificare Stili e Modelli per tipi astratti o tipi senza un costruttore predefinito. Inoltre, è possibile modificare qualsiasi file XAML che deriva da uno di questi tipi.
Stati di visualizzazione
Controlli WPF 4 comuni in grado di visualizzare gli stati supportati
Quando si crea o si modifica un modello per molti controlli comuni di WPF 4, nel pannello Stati viene visualizzato un elenco di stati che è possibile utilizzare durante la progettazione. Questo perché i seguenti controlli WPF 4 sono stati progettati per l'utilizzo a livello nativo con Visual State Manager e visualizzano un elenco di States supportati:
Button
CalendarButton
CalendarDayButton
CalendarItem
CheckBox
ComboBox
ComboBoxItem
Control
DataGrid
DataGridCell
DataGridColumnHeader
DataGridRow
DataGridRowHeader
DatePicker
DatePickerTextBox
Expander
GridSplitter
GridViewColumnHeader
ListBoxItem
PasswordBox
ProgressBar
RadioButton
RichTextBox
RepeatButton
ScrollBar
Slider
TabControl
TabItem
TextBox
Thumb
ToggleButton
ToolTip
TreeViewItem
Transizioni per effetti pixel shader
Durante le transizioni di stato è possibile utilizzare effetti pixel shader. È sufficiente selezionare un effetto come se si trattasse di una funzione di interpolazione e impostarne le proprietà. L'effetto eseguirà la transizione da uno stato all'altro. Alcuni esempi sono gli effetti di visualizzazione all'interno di un cerchio o una nuvola, a comparsa, pixel, di increspatura e a spirale.
Transizioni per l'aggiunta e la rimozione di elementi nel controllo ListBox
È possibile applicare un'animazione per l'aggiunta e la rimozione di elementi in un controllo ListBox nonché controllare tutti i dettagli di tali transizioni, inclusa l'interpolazione. Se si crea un controllo ItemsControl personalizzato, è possibile definire questi stessi stati per tale tipo di contenitore. Se si applica anche un comportamento FluidMoveBehavior al pannello degli elementi del controllo ListBox, gli elementi esistenti lasceranno gradualmente spazio per l'immissione di nuovi elementi.
Supporto di oggetti View e ViewModel
In Expression Blend sono disponibili nuovi dati di esempio, comportamenti e modelli di progetto per il supporto di oggetti Views e ViewModels.
L'utilizzo di Views e ViewModels consente di definire la struttura di un'applicazione Silverlight o WPF in modo che gli oggetti dell'interfaccia utente siano il più indipendenti possibile dai dati e dal comportamento dell'applicazione. Ciò consente di eseguire le attività di progettazione e sviluppo in modo indipendente e senza reciproche interferenze. L'interfaccia utente corrisponde a View. Gli oggetti presenti in View vengono associati a proprietà e comandi di ViewModel. View può inoltre chiamare metodi per ViewModel.
Interattività
È possibile aggiungere l'interattività all'applicazione senza dover scrivere il codice, utilizzando i comportamenti. I comportamenti sono componenti riutilizzabili che possono essere direttamente applicati a qualsiasi oggetto sulla tavola da disegno e sono composti da trigger estendibili, azioni estendibili e altri comportamenti.
Sebbene sia possibile selezionare i comportamenti nel pannello Asset, gli sviluppatori possono utilizzare un'API avanzata per creare trigger, azioni e comportamenti personalizzati da utilizzare in progetti di Silverlight e WPF.
Per ulteriori informazioni sulla creazione di comportamenti personalizzati, vedere la documentazione Expression Blend SDK accessibile tramite il menu ?.
Nuovi comportamenti
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SketchFlow è disponibile solo in Expression Studio Ultimate. |
In Expression Blend sono disponibili il nuovo comportamento multitocco TranslateZoomRotateBehavior e un controllo PanningItems che è possibile utilizzare per scorrere vari elementi con un tocco. In Expression Blend è inoltre disponibile un nuovo trigger denominato SketchFlowAnimationTrigger che viene attivato in risposta a una modifica di un fotogramma oppure alla sospensione o al completamento di un'animazione SketchFlow. Expression Blend include infine nuovi insiemi di comportamenti, quali SetDataStoreValueAction e DataStoreChangedTrigger, che consentono di trascinare elementi tra caselle di riepilogo, modificare la navigazione tra menu e mantenere gli stati delle schermate.
Un interessante miglioramento riguarda il comportamento FluidMoveBehavior: se lo si applica a più visualizzazioni di uno stesso elemento di dati, quando quest'ultimo passa da una visualizzazione all'altra, ad esempio da una visualizzazione elenco a una visualizzazione dettagli, alla transizione tra le due visualizzazioni viene applicata un'animazione graduale.
Alcuni nuovi comportamenti per applicazioni in cui viene utilizzato il modello Model-View-ViewModel sono: CallMethodAction, InvokeCommandAction e DataStateBehavior. Questi comportamenti consentono di richiamare un comportamento su ViewModels oppure di rispondere a modifiche delle relative proprietà.
Comportamenti condizionali e archivio dati
È possibile associare qualsiasi azione a un insieme di condizioni che devono essere soddisfatte affinché l'azione venga eseguita. Ciò significa che con Expression Blend è possibile incorporare logica condizionale in prototipi e applicazioni di produzione senza scrivere alcun codice. È inoltre disponibile una nuova funzionalità denominata archivio dati in cui è possibile leggere e scrivere variabili dell'applicazione, ad esempio il ruolo dell'utente corrente, affinché diverse parti dell'applicazione possano comunicare tramite questo stato condiviso.
Alcuni nuovi componenti inerenti i comportamenti introdotti nell'ambito di questa funzionalità sono: l'editor di condizioni visualizzato nel pannello Proprietà per ogni azione; un'azione SetDataStoreValueAction che consente di modificare valori nell'archivio dati; e un trigger DataStoreChangedTrigger che viene attivato quando viene modificata una proprietà scelta all'interno dell'archivio dati.
Dati e risorse
In Expression Blend è facile creare un prototipo di applicazioni con connessioni a dati, compilarle e testarle anche quando non sono disponibili dati e risorse in fase di esecuzione.
Dati della fase di progettazione basati su tipi CLR
Oltre a dati di esempio basati su XML, è possibile creare dati di esempio della fase di progettazione da tipi CLR. Un tipo che non dispone di un costruttore pubblico oppure che dispone di proprietà senza un setter pubblico può comunque essere convertito in dati di esempio della fase di progettazione tramite il comando Crea dati di esempio da classe nel pannello Dati.
Nel pannello Dati è disponibile una visualizzazione che rappresenta la proprietà DataContext di un oggetto, in fase di progettazione o esecuzione, e che consente di trascinare proprietà, comandi e metodi nell'area di progettazione per associarvi l'interfaccia utente.
ViewModels della fase di progettazione
Se l'applicazione creata utilizza il modello con Views e ViewModels, è possibile generare ViewModels di esempio della fase di progettazione tramite il comando Crea dati di esempio da classe disponibile nel pannello Dati, in modo da poter continuare la progettazione dell'applicazione nel contesto di questi dati.
Risorse della fase di progettazione
In alcuni casi, le risorse che vengono risolte in fase di esecuzione non vengono risolte in fase di progettazione. In tali casi, è possibile selezionare un dizionario risorse da utilizzare durante la progettazione dell'applicazione.
Associazione semplificata delle proprietà degli elementi
Associare tra loro le proprietà degli elementi è ora più facile che mai, grazie al pulsante Opzioni avanzate nel pannello Proprietà.
Animazione
Funzioni di interpolazione disponibili in WPF 4
È possibile sfruttare la potenza e l'espressività creativa delle funzioni di interpolazione in un progetto di WPF 4. È anche possibile scrivere funzioni di interpolazione personalizzate e utilizzarle nei progetti.
Selezione di fotogrammi chiave senza tasto di modifica
È possibile selezionare mediante un riquadro di selezione vari fotogrammi chiave nella Sequenza temporale in modo più facile utilizzando il mouse. In precedenza, era necessario tenere premuto CTRL mentre si trascinavano i fotogrammi chiave selezionati mediante un riquadro di selezione.
Pulizia del codice XAML
In Expression Blend viene generata una minore quantità di codice XAML per le animazioni e le proprietà correlate alle animazioni.
Progetti
Modello di progetto associato a dati
In Expression Blend è disponibile un nuovo modello di progetto utilizzabile come punto di partenza per applicazioni View e ViewModel.
Eseguire il progetto premendo CTRL+F5
Per una maggiore coerenza con Visual Studio, è ora possibile richiamare il comando Esegui progetto premendo F5 o CTRL+F5.
Supporto di file zip per esempi e modelli
Expression Blend ora supporta la lettura di modelli di elemento, modelli di progetto ed esempi da file zip, oltre che da file e cartelle non compressi.
Vedere anche
Concetti
Risorse per la formazione e la community
Altre risorse
Microsoft Expression community site (Sito della community di Microsoft Expression)
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