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Esempio di utilizzo di servizi ASMX e WCF

Aggiornamento: novembre 2007

L'esempio è costituito da due parti: nella prima parte, ovvero la soluzione PredictorASMX, viene dimostrato come chiamare un servizio ASMX (precedentemente noto come servizio Web ASP.NET) da un'applicazione client. Nella seconda parte, ovvero la soluzione Predictor, viene dimostrato come chiamare un servizio WCF (Windows Communication Foundation) da un'applicazione client.

Per ottenere esempi e istruzioni per la relativa installazione

  • Effettuare una delle seguenti operazioni:

    • Dal menu Guida, scegliere Esempi.

      Il file Readme contiene informazioni sugli esempi.

    • Visitare il sito Web Visual Studio 2008 Samples (informazioni in lingua inglese). Su tale sito sono disponibili le versioni più recenti degli esempi.

    • Individuare gli esempi sul computer in cui è installato Visual Studio. Il percorso di installazione predefinito degli esempi e del file Readme relativo è unità:\Programmi\Microsoft Visual Studio 9.0\Samples\lcid. Per le versioni Express di Visual Studio tutti gli esempi sono disponibili in linea.

Per ulteriori informazioni, vedere Individuazione dei file di esempio.

Nota sulla sicurezza:

In questo esempio di codice viene illustrato un concetto e viene presentato solo il codice rilevante. È possibile che questo esempio non soddisfi i requisiti di sicurezza per un ambiente specifico ed è opportuno non utilizzarlo così come viene riportato. È consigliabile aggiungere codice relativo alla sicurezza e alla gestione degli errori per rendere i progetti più sicuri e potenti. Microsoft fornisce questo esempio di codice "COSÌ COM'È" senza garanzie.

Per eseguire l'esempio

  • L'esempio è disponibile sul sito Web MSDN. Scaricare e quindi aprire l'esempio.

  • Premere F5.

Dimostrazione

In questo esempio sono disponibili due esempi, PredictorASMX.sln e Predictor.sln, in cui vengono dimostrati due tipi diversi di servizi in Visual Basic. In entrambi gli esempi viene utilizzato il servizio per restituire risposte a domande dell'applicazione client. Per ottenere risultati ottimali, aprire entrambe le soluzioni in istanze separate di Visual Basic in modo da potere confrontare le due tecniche.

In entrambe le soluzioni, nel file PredictorService.vb è contenuto il codice per il servizio. Si notino gli attributi all'inizio di ciascun modulo. Per il servizio ASMX, vengono utilizzati gli attributi WebServiceAttribute e WebServiceBindingAttribute per contrassegnare la classe come servizio Web ASMX. Il servizio WCF è costituito da un oggetto ServiceContractAttribute (definito come interfaccia IPredictorService), da una classe che implementa tale servizio e da voci nel file Web.config che specificano il comportamento associato all'implementazione.

Se si confrontano i file Web.config per entrambe le soluzioni, si noterà che sono simili, con l'eccezione che la versione WCF presenta una sezione system.ServiceModel aggiuntiva. In questa sezione viene identificato l'endpoint e l'associazione per il servizio oltre al comportamento del servizio.

Anche le due applicazioni di PredictorClient sono simili. Nell'esempio ASMX è presente un riferimento a PredictorSoapClient; l'esempio WCF fa riferimento a PredictorServiceClient. Se si confrontano i file App.config per le due applicazioni client, si noterà che entrambi contengono la sezione system.ServiceModel. La versione ASMX utilizza un basicHttpBinding per la connessione all'endpoint asmx; la versione WCF utilizza un wsHttpBinding per la connessione all'endpoint wcf.

Vedere anche

Attività

Procedura dettagliata: creazione e accesso ai servizi WCF

Altre risorse

Servizi in codice gestito