Variabili di ambiente CL
Lo strumento CL utilizza le seguenti variabili di ambiente:
CL, se definita.Lo strumento CL elabora opzioni e argomenti definiti nella variabile di ambiente CL prima di elaborare la riga di comando.
INCLUDE, che deve puntare alla sottodirectory \include dell'installazione di Visual C++.
LIBPATH, che consente di specificare le directory in cui eseguire ricerche di file di metadati a cui si fa riferimento con #using.Vedere #using per ulteriori informazioni su LIBPATH.
È possibile impostare la variabile di ambiente CL utilizzando la seguente sintassi:
SET CL=[ [option] ... [file] ...] [/link link-opt ...]
Per informazioni dettagliate sugli argomenti relativi alla variabile di ambiente CL, vedere Sintassi della riga di comando del compilatore.
È possibile utilizzare questa variabile di ambiente per definire i file e le opzioni utilizzati più spesso e utilizzare la riga di comando per definire determinati file e opzioni per finalità specifiche.La variabile di ambiente CL è limitata a 1024 caratteri, vale a dire il limite massimo di immissione della riga di comando.
Non è possibile utilizzare l'opzione /D per definire un simbolo che utilizza un segno di uguale (=).Il simbolo del numero (#) in lingua inglese può sostituire il segno di uguale.In questo modo è possibile utilizzare la variabile di ambiente per definire costanti del preprocessore con valori espliciti, ad esempio /DDEBUG#1.
Per informazioni correlate, vedere Impostazione delle variabili di ambiente.
Esempi
L'esempio seguente relativo a un'impostazione di una variabile di ambiente CL:
SET CL=/Zp2 /Ox /I\INCLUDE\MYINCLS \LIB\BINMODE.OBJ
equivale al seguente comando CL:
CL /Zp2 /Ox /I\INCLUDE\MYINCLS \LIB\BINMODE.OBJ INPUT.C
L'esempio riportato di seguito fa sì che CL compili i file di origine FILE1.c e FILE2.c e che quindi colleghi i file oggetto FILE1.obj, FILE2.obj e FILE3.obj:
SET CL=FILE1.C FILE2.C
CL FILE3.OBJ
Si ottiene lo stesso effetto della seguente riga di comando:
CL FILE1.C FILE2.C FILE3.OBJ