Panoramica delle parole chiave di produzione 3D
Le parole chiave print schema 3D manufacturing identificano le possibili impostazioni per le funzionalità di un dispositivo di produzione 3D o le impostazioni selezionate per una particolare configurazione del dispositivo. Queste parole chiave descrivono un concetto specifico in modo ben definito per ottimizzare la chiarezza nella comunicazione delle impostazioni tra produttori e consumer di documenti dello schema di stampa per la produzione 3D.
I produttori e i consumer DOVREBBERO usare le parole chiave di produzione Print Schema 3D a favore della definizione di parole chiave per funzionalità simili in un'estensione di parole chiave privata. Le parole chiave identificano i singoli elementi print schema framework tramite l'attributo name . Il nome assegnato a una parola chiave specifica DEVE essere rappresentativo dell'impostazione o della caratteristica rappresentata dalla parola chiave.
Le istanze di parole chiave visualizzate all'interno di un documento PrintCapabilities o PrintTicket DOVREBBERO essere conformi alle regole di prefisso di ambito definite nella sezione 1.6, Prefissi di ambito, di questo articolo . Per altri dettagli sui prefissi di ambito, vedere la sezione 5.4 "Scoping Prefixes" (Definizione dell'ambito dei prefissi) nella specifica dello schema di stampa.
1.1. XML (spazi dei nomi)
L'URI dello spazio dei nomi per le parole chiave Dello schema di stampa per la produzione 3D è:
https://schemas.microsoft.com/3dmanufacturing/2013/01/pskeywords3d
In questa specifica, il prefisso dello spazio dei nomi psk3d: viene usato per indicare elementi, attributi e valori di attributo disegnati dalle parole chiave Dello schema di stampa per lo spazio dei nomi di produzione 3D. I producer DEVONO generare ogni elemento, attributo o attributo con prefisso con un prefisso dello spazio dei nomi associato alla dichiarazione dello spazio dei nomi per lo spazio dei nomi correlato dello spazio dei nomi Dello schema di stampa. I consumer DEVONO risolvere i prefissi dello spazio dei nomi rispetto alle dichiarazioni dello spazio dei nomi per assicurarsi che il nome completo venga disegnato dallo spazio dei nomi corretto. I consumer NON DEVONO basarsi sul prefisso dello spazio dei nomi psk3d: per essere dichiarati correttamente e associati alle parole chiave dello schema di stampa per lo spazio dei nomi di produzione 3D. I singoli produttori POSSONO usare parole chiave dello schema di stampa diverse per i prefissi dello spazio dei nomi di produzione 3D o dichiarare questo spazio dei nomi come spazio dei nomi predefinito e omettere i prefissi dello spazio dei nomi per elementi, attributi e valori di attributo disegnati da questo spazio dei nomi. Non è tuttavia consigliabile assegnare questo spazio dei nomi parola chiave allo spazio dei nomi predefinito.
In questa specifica, il prefisso dello spazio dei nomi vnd: viene usato per esempio solo per indicare i valori dell'attributo dell'estensione della parola chiave privata disegnati da uno spazio dei nomi definito dal fornitore. I fornitori DOVREBBERO definire il proprio prefisso dello spazio dei nomi univoco per qualsiasi spazio dei nomi definito. I fornitori NON DEVONO definire il prefisso vnd: spazio dei nomi per i relativi spazi dei nomi. I producer NON DEVONO generare documenti dello schema di stampa che usano lo spazio dei nomi vnd: .
Inoltre, in questa specifica il prefisso dello spazio dei nomi xsd: viene usato per indicare elementi e attributi disegnati dallo spazio dei nomi XML Schema e dal prefisso dello spazio dei nomi xsi: viene usato per indicare elementi e attributi disegnati dallo spazio dei nomi dell'istanza di XML Schema. Il contenuto XML NON DEVE contenere elementi o attributi disegnati dagli spazi dei nomi "xml" o "xsi", a meno che non siano esplicitamente consentiti dallo schema XSD o da altri requisiti in questa specifica o dalla specifica dello schema di stampa.
Vedere la sezione 1.2 "Utilizzo XML nello schema di stampa" nella specifica dello schema di stampa per ulteriori requisiti XML e spazi dei nomi definiti per l'uso nel contesto di Print Schema Framework.
1.2. Controllo delle versioni delle parole chiave di produzione 3D
Questa specifica potrebbe essere aggiornata periodicamente con nuove parole chiave. Per garantire una corretta compatibilità con le versioni successive e precedenti, a ogni nuovo set di parole chiave verrà assegnato uno spazio dei nomi univoco. Le parole chiave definite in uno spazio dei nomi specifico non verranno modificate o estese dopo il rilascio del set di parole chiave per l'uso in produzione. Per altre informazioni, vedere la sezione 1.3.2 , "Controllo delle versioni delle parole chiave" nella specifica dello schema di stampa.
1.3. Terminologia delle parole chiave comuni
I termini in questa sezione forniscono un framework di base e un vocabolario per descrivere le parole chiave specifiche di produzione 3D nella parte restante di questa specifica.
1.3.1. Modello
Il modello, in questa specifica, fa riferimento all'oggetto o agli oggetti da creare tramite processi di produzione 3D come singolo processo. Può includere un singolo oggetto, più oggetti omogenei, più oggetti eterogenei, un oggetto completamente racchiuso in un altro oggetto o più oggetti in un assembly interlocked e inseparabile.
1.3.2. Spazio delle coordinate
Le parole chiave dello schema di stampa di produzione 3D si basano su uno spazio di coordinate destrorso, con le coordinate del modello visualizzate nello spazio XYZ positivo. I producer e i consumer DEVONO definire ed eseguire il mapping dell'origine dello spazio delle coordinate all'angolo inferiore sinistro del campo di output di stampa, con l'asse x che aumenta a destra del campo di output, l'asse y che aumenta fino alla parte posteriore del campo di output e l'asse z che aumenta fino alla parte superiore del campo di output.
I produttori e i consumer DEVONO usare la risoluzione unità dello spazio delle coordinate come un micro. Il modello DEVE essere trasformato in questo spazio di coordinate prima di applicare uno schema di stampa per la parola chiave di produzione 3D.
1.3.3. Indicazioni e misurazioni relative
Le indicazioni relative in questa specifica sono definite come segue. Il termine top fa riferimento al piano XY dello spazio delle coordinate con il valore Z stampabile massimo. Il termine bottom fa riferimento al piano XY stampabile minimo dello spazio delle coordinate, definito come piano XY con un valore Z pari a 0. Questo è in genere coincidente con la superficie del letto di stampa. Il termine left fa riferimento al piano YZ stampabile minimo dello spazio delle coordinate, definito come piano YZ con un valore X pari a 0. Il termine right fa riferimento al piano YZ dello spazio delle coordinate con il valore X stampabile massimo. Il termine front fa riferimento al piano XZ stampabile minimo dello spazio delle coordinate, definito come piano XZ con un valore Y pari a 0. Il termine back fa riferimento al piano XZ dello spazio delle coordinate con il valore Y stampabile massimo.
Questi termini vengono applicati anche ai modelli, nel qual caso vengono definiti in relazione al rettangolo di selezione del modello quando viene trasformato nello spazio delle coordinate definito in questa specifica.
I produttori e i consumer DEVONO interpretare le coordinate relative in relazione allo spazio di coordinate definito in questa specifica.
1.4. Interpretazione delle descrizioni delle parole chiave
In questo documento vengono specificate parole chiave per la produzione dello schema di stampa 3D usando una di alcune tabelle standard. Il contenuto e i requisiti di ognuna di queste tabelle seguono lo stesso formato di quelli della specifica dello schema di stampa, sezione 5.2.
1.5. Utilizzo delle parole chiave nei documenti dello schema di stampa
Le parole chiave di produzione 3D dello schema di stampa NON DEVONO essere usate in alcun contesto non descritto in modo esplicito da questa specifica.
Gli elementi con un valore dell'attributo name contenente un'estensione di parola chiave privata POSSONO essere figlio di qualsiasi elemento consentito da Print Schema Framework.
Qualsiasi parola chiave print schema 3D manufacturing può essere visualizzata come contenuto dei dati di tipo carattere di un elemento figlio Value di un elemento identificato con un'estensione di parola chiave privata, se tali dati di tipo carattere fanno riferimento all'elemento originale identificato dalla parola chiave di produzione Print Schema 3D che viene utilizzata correttamente altrove nello stesso documento dello schema di stampa.
1.6. Definizione dell'ambito dei prefissi
Un prefisso di ambito è un'etichetta testuale aggiunta all'inizio di una parola chiave per descrivere l'ampiezza prevista dell'impatto della parola chiave. L'uso di un prefisso di definizione dell'ambito consente di specificare un contesto specifico e ben compreso per le parole chiave in modo rigoroso. Le parole chiave di produzione 3D DOVREBBERO avere un prefisso di definizione dell'ambito "Job3D". I prefissi di ambito documento e pagina NON DEVONO essere utilizzati in un documento schema di stampa di produzione 3D. Per altre informazioni, vedere la sezione 5.4 " Definizione dell'ambito dei prefissi" della specifica dello schema di stampa.
1.7. Identificatori di risorsa
Gli identificatori di risorsa POSSONO essere usati nelle parole chiave di produzione dello schema di stampa 3D, ma MUST seguono i requisiti nella sezione 5.5 "Identificatori di risorsa" della specifica dello schema di stampa.
1.8. Tipi di parametro
I parametri nel set di parole chiave print schema 3D manufacturing seguono gli stessi requisiti per i parametri del set di parole chiave Print Schema. Vedere la sezione 5.6 "Tipi di parametro" nella specifica dello schema di stampa.
1.8.1. MaterialMapParamType
Figlio | xsi:type | Valore |
---|---|---|
Proprietà psf:DataType | xsd:QName | Il parametro è di tipo materialMap e deve essere psk3d:MaterialMap. |
Proprietà psf:MaxLength | xsd:integer | Specifica la lunghezza massima della stringa in cui è possibile inizializzare questo parametro. Il valore NON DEVE essere maggiore di quanto sia ragionevolmente necessario per una parola chiave specifica. Schema di stampa: i parametri definiti NON DEVONO specificare un valore maggiore di 65535 caratteri. Il valore DEVE essere un numero intero positivo o 0. Il valore DEVE essere maggiore o uguale al valore di psf:MinLength. |
Proprietà psf:MinLength | xsd:integer | Specifica la lunghezza minima della stringa in cui è possibile inizializzare questo parametro. Il valore DEVE essere un numero intero positivo o 0. |
Proprietà psf:Obbligatorio | xsd:QName | Specifica quando il parametro deve essere inizializzato. Vedere la sezione 2.1.3.1.1, "Parameter psf:Mandatory Property" per la descrizione e i requisiti per questa proprietà. |
Proprietà psf:UnitType | xsd:string | Il valore deve essere MaterialMapUnitType. |
Proprietà psk3d:Job3DMaterialSelected | xsd:QName | Questo valore rappresenta il parametro Job3DMaterial questo parametro. |
1.9. Proprietà comuni
Questa specifica usa le stesse proprietà comuni delle parole chiave Dello schema di stampa, definite nella sezione 5.7 "Proprietà comuni" della specifica dello schema di stampa.
I valori delle proprietà che specificano il tipo xsd:decimal devono essere expressible come valore a virgola mobile a precisione singola IEEE 754.
1.10. Tipi di unità di parametro
Oltre ai tipi di unità Parameter specificati nella sezione 2.1.3.1.2, "Parameter psf:UnitType Property" della specifica dello schema di stampa, i tipi di unità seguenti vengono aggiunti da questa specifica:
Tipo di unità | xsi:type | Descrizione |
---|---|---|
Quantity | xsd:integer | Il contenuto del valore del parametro rappresenta un conteggio o un'altra quantità. |
Temperatura | xsd:decimal | Il contenuto del valore del parametro rappresenta una temperatura, in Celsius. Questo parametro deve sempre essere arrotondato al centesimo più vicino di un grado. |
materialMap | xsd:string | Il contenuto del valore del parametro deve essere espresso come elenco delimitato da punti e virgola di materialid. |