Funzione ImpersonateSelf (securitybaseapi.h)
La funzione ImpersonateSelf ottiene un token di accesso che rappresenta il contesto di sicurezza del processo chiamante. Il token viene assegnato al thread chiamante.
Sintassi
BOOL ImpersonateSelf(
[in] SECURITY_IMPERSONATION_LEVEL ImpersonationLevel
);
Parametri
[in] ImpersonationLevel
Specifica un tipo SECURITY_IMPERSONATION_LEVEL enumerato che fornisce il livello di rappresentazione del nuovo token.
Valore restituito
Se la funzione ha esito positivo, il valore restituito è diverso da zero.
Se la funzione ha esito negativo, il valore restituito è zero. Per informazioni dettagliate sull'errore, chiamare GetLastError.
Commenti
La funzione ImpersonateSelf viene usata per le attività, ad esempio l'abilitazione di un privilegio per un singolo thread anziché per l'intero processo o la modifica dell'elenco di controllo di accesso discrezionale predefinito per un singolo thread.
Il server può chiamare la funzione RevertToSelf al termine della rappresentazione.
Affinché questa funzione abbia esito positivo, l'elenco dati che protegge il token di processo deve concedere il diritto di TOKEN_DUPLICATE a se stesso.
Requisiti
Requisito | Valore |
---|---|
Client minimo supportato | Windows XP [solo app desktop] |
Server minimo supportato | Windows Server 2003 [solo app desktop] |
Piattaforma di destinazione | Windows |
Intestazione | securitybaseapi.h (include Windows.h) |
Libreria | Advapi32.lib |
DLL | Advapi32.dll |
Vedi anche
Funzioni di Controllo di accesso client/server