Pianificare la distribuzione per la migrazione a Power BI
Questo articolo descrive la Fase 2, incentrata sulla pianificazione della migrazione a una singola soluzione Power BI.
Nota
Per una spiegazione completa del grafico precedente, vedere Panoramica della migrazione di Power BI.
L'obiettivo della Fase 2 è quello di stabilire il modo in cui usare i requisiti definiti nella Fase 1 per eseguire la migrazione di una soluzione a Power BI.
L'output della Fase 2 include il maggior numero possibile di decisioni specifiche per orientare il processo di distribuzione.
Un processo decisionale di questo tipo è un processo iterativo e non lineare. Alcune pianificazioni sono già state eseguite nella procedura di pre-migrazione. L'acquisizione delle informazioni necessarie da un modello di verifica (descritto nella Fase 3) può verificarsi in parallelo con la pianificazione della distribuzione. Anche durante la creazione della soluzione (descritta nella Fase 4), è possibile che vengano rese disponibili informazioni aggiuntive che influiscono sulle decisioni relative alla distribuzione.
Importante
Le Fasi 1-5 rappresentano attività correlate a una soluzione specifica. Esistono decisioni e attività a livello di organizzazione/tenant che influiscono sul processo a livello di soluzione. Alcune di queste attività di pianificazione di livello superiore sono illustrate nell'articolo Panoramica della migrazione di Power BI. Nei casi appropriati, rimettersi alle decisioni a livello di organizzazione per garantire efficienza e coerenza.
Suggerimento
Gli argomenti illustrati in questo articolo si applicano anche a un progetto di implementazione di Power BI standard.
Scegliere il prodotto Power BI
Una delle prime decisioni da prendere è quale prodotto Power BI scegliere. È possibile scegliere tra il servizio Power BI e il server di report di Power BI. Una volta pubblicati i contenuti, vengono rese disponibili molte opzioni aggiuntive, come la distribuzione tramite integrazione, su dispositivi mobili o in seguito a sottoscrizioni tramite posta elettronica.
Attenzione
Se si è tentati di usare i file di Power BI Desktop archiviati in un file system, tenere presente che non si tratta di un approccio ottimale. L'adozione del servizio Power BI (o del server di report di Power BI) presenta infatti vantaggi significativi in termini di sicurezza, distribuzione dei contenuto e collaborazione. Consente inoltre di controllare e monitorare le attività.
Decidere l'approccio di gestione dell'area di lavoro
Le aree di lavoro rappresentano un concetto fondamentale del servizio Power BI, in cui la gestione dell'area di lavoro acquisisce una grande importanza a livello di pianificazione. Le domande da porre includono:
- È necessaria una nuova area di lavoro per questa nuova soluzione?
- Per favorire le attività di sviluppo, test e produzione sono necessarie aree di lavoro separate?
- Per i dati e i report dovranno essere usate aree di lavoro separate oppure sarà sufficiente una singola area di lavoro? Le aree di lavoro separate presentano numerosi vantaggi, in particolare per la protezione dei modelli semantici. Se necessario, inoltre, possono essere gestite separatamente dagli utenti che pubblicano i report.
- Quali sono i requisiti di sicurezza per l'area di lavoro? Influisce sulla pianificazione dei ruoli dell'area di lavoro. Se un'app verrà usata dai destinatari dei contenuti, le autorizzazioni per i destinatari dell'app devono essere gestite separatamente dall'area di lavoro. La concessione di autorizzazioni separate per gli utenti dell'app offre infatti una maggiore flessibilità nel conseguimento dei requisiti di sicurezza per gli utenti di sola lettura dei report o dei dashboard.
- È possibile usare gruppi esistenti per proteggere i nuovi contenuti? Sono supportati entrambi i gruppi in Microsoft Entra ID e Microsoft 365. Se allineati ai processi esistenti, i gruppi consentono una gestione più semplice delle autorizzazioni rispetto alle assegnazioni ai singoli utenti.
- È necessario tenere conto di considerazioni di sicurezza per gli utenti guest esterni? Potrebbe essere necessario collaborare con l'amministratore di Microsoft Entra e l'amministratore di Power BI per configurare l'accesso utente guest.
Suggerimento
Valutare l'opportunità di creare un'area di lavoro per un progetto o un'attività aziendale specifica. Si può essere tentati di iniziare a strutturare le aree di lavoro in base alla struttura dell'organizzazione, ad esempio un'area di lavoro per ogni reparto, ma questo approccio è spesso troppo dispersivo.
Determinare il modo in cui verrà usato il contenuto
È utile capire in che modo gli utenti di una soluzione preferiscono visualizzare i report e i dashboard. Le domande da porre includono:
- Un'app Power BI (contenente report e dashboard di una singola area di lavoro) può essere il modo migliore per distribuire contenuti agli utenti o, per i visualizzatori dei contenuti, è sufficiente l'accesso diretto a un'area di lavoro?
- Alcuni report e dashboard dovranno essere incorporati altrove, ad esempio in Teams, SharePoint Online o in un portale o un sito Web sicuro?
- Gli utenti finali potranno accedere ai contenuti usando dispositivi mobili? I requisiti per la distribuzione dei report a dispositivi di piccole dimensioni influenzeranno alcune decisioni sulla progettazione del report.
Decidere se è possibile creare altri contenuti
Per consentire agli utenti di creare nuovi contenuti, è necessario prendere alcune decisioni chiave, ad esempio:
- Agli utenti sarà consentito creare nuovi report dal modello semantico pubblicato? Questa funzionalità può essere abilitata assegnando a un utente l'autorizzazione di compilazione di un modello semantico.
- Se gli utenti desiderano personalizzare un report, possono salvarne una copia e personalizzarlo in base alle proprie esigenze?
Attenzione
Sebbene la funzionalità Salva una copia sia utile, deve essere usata con cautela quando il report include alcuni oggetti grafici o messaggi di intestazione/piè di pagina. Poiché logo, icone e messaggi testuali riguardano spesso i requisiti di personalizzazione o la conformità alle normative, è importante controllare con attenzione il modo in cui vengono distribuiti. Se viene usata la funzionalità Salva una copia, ma gli oggetti grafici originali o i messaggi di intestazione/piè di pagina non vengono modificati dal nuovo autore, può crearsi confusione riguardo a chi ha effettivamente generato il report. Rischia inoltre di ridurre il senso specifico della personalizzazione.
Valutare le esigenze per la capacità Premium
Importante
A volte questo articolo si riferisce a Power BI Premium o alle relative sottoscrizioni di capacità (SKU P). Tenere presente che Microsoft sta attualmente consolidando le opzioni di acquisto e ritirando gli SKU di Power BI Premium per capacità. I clienti nuovi ed esistenti devono invece prendere in considerazione l'acquisto di sottoscrizioni con capacità Fabric (SKU F).
Per altre informazioni, vedere Aggiornamento importante disponibile per le licenze Power BI Premium e Domande frequenti su Power BI Premium.
Quando un'area di lavoro viene archiviata in un capacità Premium, sono disponibili funzionalità aggiuntive. Ecco alcuni motivi per cui l'archiviazione di aree di lavoro nella capacità Premium può essere vantaggiosa:
- Ai contenuti possono accedere anche utenti che non dispongono di una licenza di Power BI Pro o Premium per utente (PPU).
- Supporto per modelli semantici di grandi dimensioni.
- Sono supportati aggiornamenti dati più frequenti.
- Può essere usata l'intera gamma di funzionalità dei flussi di dati.
- Sono disponibili funzionalità aziendali, quali pipeline di distribuzione e l'endpoint XMLA.
Determinare il metodo di acquisizione dei dati
I dati richiesti da un report potrebbero influenzare diverse decisioni. Le domande da porre includono:
- È possibile usare un modello semantico condiviso di Power BI esistente o per questa soluzione è più appropriata la creazione di un nuovo modello semantico di Power BI?
- È necessario potenziare un modello semantico condiviso esistente con nuovi dati o con misure specifiche per soddisfare esigenze aggiuntive?
- Quale modalità di archiviazione dei dati è più appropriata? Sono disponibili le seguenti opzioni: Importazione, DirectQuery, Composita o Connessione dinamica.
- È consigliabile usare le aggregazioni per migliorare le prestazioni delle query?
- La creazione di un flusso di dati può essere utile e svolgere la funzione di origine per numerosi modelli semantici?
- Sarà necessario registrare una nuova origine dati del gateway?
Decidere dove verranno archiviati i contenuti originali
Oltre alla destinazione di distribuzione, è importante pianificare anche la posizione in cui dovrà essere archiviata l'origine (o il contenuto originale), ad esempio:
- Specificare un percorso approvato per archiviare i file di Power BI Desktop originali (con estensione pbix). Idealmente, questo percorso è disponibile solo per gli utenti che modificano il contenuto. Deve essere coerente con la modalità di configurazione della sicurezza nel servizio Power BI.
- Usare un percorso per i file di Power BI Desktop originali che includono la cronologia di controllo delle versioni o il controllo del codice sorgente. Il controllo delle versioni consente all'autore del contenuto di ripristinare una versione precedente di un file, se necessario. A questo scopo, possono essere molto utili OneDrive per l'azienda o l'istituto di istruzione o SharePoint.
- Specificare un percorso approvato per l'archiviazione dei dati di origine non centralizzati, ad esempio file flat o file di Excel. Deve trattarsi di un percorso a cui tutti i creatori del modello semantico possono accedere senza errori e di cui viene eseguito regolarmente il backup.
- Specificare un percorso approvato per i contenuti esportati dal servizio Power BI. L'obiettivo è garantire che la sicurezza definita ne servizio Power BI non venga inavvertitamente aggirata.
Importante
La definizione di un percorso protetto per i file Power BI Desktop originali è particolarmente importante quando i file contengono dati importati.
Valutare il lavoro richiesto
Quando sono disponibili informazioni sufficienti in merito ai requisiti (descritti nella Fase 1) e al processo di pianificazione della distribuzione della soluzione, è finalmente possibile valutare la quantità di lavoro richiesto. È quindi possibile formulare un piano del progetto, completo di attività da svolgere, sequenze temporali e responsabilità.
Suggerimento
I costi di manodopera (le retribuzioni) costituisco in genere tra le spese più elevate nella maggior parte delle organizzazioni. Sebbene possa essere difficile stimarle con esattezza, i miglioramenti della produttività producono senza alcun dubbio un ottimo ritorno sugli investimenti (ROI).
Contenuto correlato
Nell'articolo successivo di questa serie sulla migrazione a Power BI è possibile ottenere informazioni sulla Fase 3, incentrata sull'esecuzione di un modello di verifica per attenuare i rischi e risolvere le incognite nella fase iniziale della migrazione a Power BI.
Altre risorse utili includono:
- Trasformazione BI di Microsoft
- Pianificazione dell'implementazione di Power BI
- Domande? Contattare la community di Power BI
- inviare suggerimenti, Contribuire con idee per migliorare Power BI
Partner esperti di Power BI sono a disposizione per aiutare le organizzazioni a completare con successo il processo di migrazione. Per collaborare con un partner Power BI, visitare il portale dei partner Power BI.