Inserimento di oggetti 3D
In Microsoft Expression Blend è disponibile una serie di strumenti utili per creare, modificare e animare oggetti 3D.
In Expression Blend il contenuto 3D può essere importato sotto forma di file con estensione obj. Affinché il rendering di questi file venga eseguito correttamente, sarà inoltre necessario importare sia il file (con estensione mtl) che definisce i materiali utilizzati nell'oggetto 3D sia tutti i file di immagine utilizzati in tale file.
Il contenuto 3D è incluso in un controllo Viewport3D. Questo riquadro di visualizzazione funge da contenitore del contenuto 3D. È possibile modificare i materiali, le luci e la camera nel pannello Proprietà per conferire al contenuto 3D gli effetti e gli attributi visivi desiderati.
Viewport3D |
Controllo bidimensionale (2D), ad esempio un'ellisse, che ha la funzione di contenitore per il rendering del contenuto tridimensionale (3D) in un documento. |
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Camera |
Rappresenta un punto di osservazione in un documento e ha un comportamento simile a quello di una videocamera. Viene utilizzata per acquisire il contenuto 3D e convertirlo in un'immagine 2D per lo schermo, ovvero in un normale oggetto piatto. Esistono due tipi di camera: prospettica e ortogonale. |
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Materiale |
I materiali per il contenuto 3D rappresentano il colore, la trama e l'aspetto generale dell'oggetto 3D vero e proprio. Anche l'illuminazione può incidere sull'aspetto visivo dell'oggetto 3D, ma sono i materiali a influire direttamente sulle superfici dell'oggetto. Esistono tre tipi di materiale: con riflessione diffusa, con componente emissiva e con riflessione speculare. |
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Luci |
Ovviamente le luci aggiungono illuminazione al contenuto 3D. Senza luce non sarà possibile visualizzare il contenuto 3D. Esistono quattro tipi di luce: ambientale, spot, direzionale e puntiforme. |
Modello 3D
Sono disponibili diversi modi per modificare l'orientamento e la posizione di un oggetto 3D utilizzando i punti di controllo. Ad esempio, utilizzando lo strumento Selezione, è possibile fare doppio clic sull'oggetto 3D per selezionarlo e quindi trascinarlo in posizioni diverse della tavola da disegno mentre il puntatore del mouse assume la forma di cursore per lo spostamento . Se si tenta di eseguire questa operazione, si noterà che l'oggetto 3D non si allontana né si avvicina mentre viene trascinato. Se invece si tiene premuto ALT e contemporaneamente si trascina il mouse verso l'alto e verso il basso, si noterà che l'oggetto 3D sembra avvicinarsi e allontanarsi.
È inoltre possibile ruotare, riposizionare un oggetto 3D e modificarne la scala in Trasformazione del pannello Proprietà come qualsiasi altro oggetto.
Suggerimento: |
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La modifica della scala e il ridimensionamento sono modi molto diversi di modificare le dimensioni di un oggetto. Mediante la modifica della scala, le dimensioni di un oggetto e tutte le relative proprietà vengono modificate di un valore percentuale rispetto alle dimensioni iniziali. Verrà ad esempio modificata anche la scala di un oggetto con tratto, che quindi non sarà più associato a uno spessore di tratto specifico. Il ridimensionamento comporta semplicemente la modifica delle proprietà Height e Width, ovvero delle dimensioni dell'oggetto. |
I punti di controllo di trasformazione sono univoci in 3D. Nella figura e nella tabella seguenti vengono illustrate le modalità migliori per utilizzare ognuno di essi.
Oggetto 3D con tutti i punti di controllo visibili
Asse | Descrizione | Punti di controllo |
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Asse X |
È possibile ruotare l'oggetto attorno all'asse X (punti di controllo rossi) trascinando il punto di controllo di rotazione X (arco rosso). Il punto di controllo di rotazione consente di ruotare l'oggetto attorno all'asse X, il punto di controllo di posizione (freccia rossa) consente di spostare l'oggetto lungo l'asse X e il punto di controllo di modifica della scala (riquadro rosso) consente di modificare la scala dell'oggetto lungo l'asse X. |
Punti di controllo dell'asse X per: Rotazione Posizione |
Asse Y |
È possibile ruotare l'oggetto attorno all'asse Y (punti di controllo verdi) trascinando il punto di controllo di rotazione Y (arco verde). Il punto di controllo di rotazione consente di ruotare l'oggetto attorno all'asse Y, il punto di controllo di posizione (freccia verde) consente di spostare l'oggetto lungo l'asse Y e il punto di controllo di modifica della scala (riquadro verde) consente di modificare la scala dell'oggetto lungo l'asse Y. |
Punti di controllo dell'asse Y per: Rotazione Posizione |
Asse Z |
È inoltre possibile ruotare l'oggetto attorno all'asse Z (punti di controllo blu) trascinando il punto di controllo di rotazione Z (arco blu). Il punto di controllo di rotazione consente di ruotare l'oggetto attorno all'asse Z, il punto di controllo di posizione (freccia blu) consente di spostare l'oggetto lungo l'asse Z e il punto di controllo di modifica della scala (riquadro blu) consente di modificare la scala dell'oggetto lungo l'asse Z. |
Punti di controllo dell'asse Z per: Rotazione Posizione |
[!NOTA]
Per ruotare un oggetto per incrementi di 15 gradi, eseguire la rotazione tenendo premuto MAIUSC.
Materiali
I materiali per il contenuto 3D rappresentano il colore, la trama e l'aspetto generale dell'oggetto 3D vero e proprio. Anche l'illuminazione può incidere sull'aspetto visivo dell'oggetto 3D, ma sono i materiali a influire direttamente sulle superfici dell'oggetto. La selezione di uno dei tre diversi tipi di materiale consente di apportare modifiche diverse al contenuto 3D, come indicato di seguito:
Materiale con riflessione diffusa consente di determinare il colore dell'oggetto 3D con una luce bianca diretta applicata come pittura su una parete.
Materiale con componente emissiva consente di visualizzare l'oggetto come se emanasse luce. Il colore della luce è determinato dal colore del materiale.
Materiale con riflessione speculare consente di controllare il colore dell'evidenziazione con riflessione speculare per un oggetto 3D. Le evidenziazioni di questo tipo rappresentano le zone luminose visibili su una superficie lucida come il cromo.
Camera
La camera, che costituisce un valido ausilio per la gestione del contenuto 3D, ha un comportamento molto simile a quello di una videocamera. Viene utilizzata per convertire il contenuto 3D in un'immagine 2D per lo schermo, ovvero in un normale oggetto piatto. La camera relativa a ogni Viewport3D è disponibile come proprietà dell'oggetto Viewport stesso. Se si seleziona una camera nella visualizzazione oggetti del pannello Oggetti e sequenza temporale, sarà quindi possibile modificarne le proprietà in Camera del pannello Proprietà. È presente una sola proprietà Camera per ogni riquadro di visualizzazione, ma è possibile cambiare il tipo di camera, passando da una camera prospettica a una ortogonale e viceversa, per cambiare la modalità di visualizzazione degli oggetti nell'applicazione.
Una camera prospettica funziona come un normale teleobiettivo. Man mano che si allontanano dalla camera, gli oggetti risultano quindi più piccoli. Fare clic su Cameraprospettica**** in Camera nel pannello Proprietà per passare a questo tipo di camera.
In una camera ortogonale è disattivata la prospettiva di una normale videocamera. Gli oggetti non risultano quindi più piccoli o distorti man mano che si allontanano. Fare clic su Camera ortogonale in Camera nel pannello Proprietà per passare a questo tipo di camera.
Camera prospettica
Camera ortogonale
È possibile spostare la camera utilizzando lo strumento Orbita 3D. È inoltre possibile spostare la camera e apportare ulteriori modifiche a ogni tipo di camera in Camera nel pannello Proprietà:
Perspective Field Of View Disponibile solo per la camera prospettica, questo attributo consente di modificare la quantità di contenuto visibile attraverso la camera e il grado di distorsione degli oggetti nel documento. Più i valori sono bassi, meno l'oggetto risulterà distorto a causa della prospettiva. Viceversa, più i valori sono alti, maggiore sarà la distorsione, come se si osservassero gli oggetti attraverso un obiettivo fisheye.
WidthDisponibile solo per la camera ortogonale, questo attributo consente di definire la quantità di contenuto visibile. Più il valore è alto, maggiore sarà la quantità di contenuto visibile.
Position Posizione della camera in uno spazio virtuale tridimensionale.
Direction Punto verso il quale si dirige la camera in uno spazio virtuale tridimensionale.
Up Vector Spostamento nella direzione che rappresenta l'alto per la camera.
Far/Near Clipping Planes Opzioni che consentono di definire di quanto un oggetto può avvicinarsi o allontanarsi dalla camera prima che scompaia dalla visualizzazione renderizzata.
Per ulteriori informazioni su come modificare la camera, vedere Spostare la camera.
Luci
Ovviamente le luci aggiungono illuminazione al contenuto 3D. Senza luce il contenuto 3D sarebbe in gran parte invisibile, come se si tentasse di vedere qualcosa completamente al buio. Le luci sono proprietà dei controlli Viewport3D e possono essere modificate selezionandole nella visualizzazione oggetti nel pannello Oggetti e sequenza temporale.
È possibile trasformare una luce utilizzando i punti di controllo di trasformazione visualizzati quando si seleziona una luce (i punti di controllo rossi, verdi e blu illustrati nelle immagini presenti nella sezione "Tipi di luce" più avanti in questo argomento).
Per ulteriori informazioni su come spostare le luci, vedere Modificare la direzione di una luce.
È inoltre possibile modificare diversi attributi di una luce, ma i due attributi primari la cui modifica probabilmente risulterà maggiormente utile sono il colore e il tipo.
Colore della luce
Cambiare il colore di una luce è semplice come cambiare il colore di un oggetto 2D. Per cambiare il colore della luce è innanzitutto necessario selezionare un oggetto Light in un controllo Viewport3D. È quindi possibile apportare le modifiche desiderate a una luce utilizzando l'editor dei colori in Luce del pannello Proprietà.
Per un esempio, vedere Cambiare il colore di una luce.
Tipi di luce
Nella tabella seguente vengono descritti i tipi di luce applicabili a un oggetto 3D. Per cambiare il tipo di luce è innanzitutto necessario selezionare un oggetto Light in un controllo Viewport3D. È quindi possibile selezionare un tipo di luce diverso in Luce nel pannello Proprietà.
Per un esempio, vedere Cambiare il tipo di luce.
Tipo di luce e descrizione | Utilizzo delle luci nella tavola da disegno |
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Luce ambientale La luce ambientale consente di proiettare la luce come se provenisse da tutte le direzioni. Utilizzare questa opzione per illuminare tutti gli oggetti in modo uniforme.
Suggerimento:
Se è presente solo una luce ambientale, l'oggetto potrebbe risultare sbiadito e illuminato solo da una sfumatura di colore. Per l'effetto migliore, utilizzare anche una luce aggiuntiva non ambientale.
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Luce spot La luce spot consente di proiettare la luce come se fosse una luce spot reale. La luce parte da una determinata posizione e si diffonde a forma di cono. Le parti dell'oggetto 3D non comprese nel cono di luce non verranno illuminate dalla luce spot. |
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Luce direzionale La luce direzionale consente di proiettare la luce in modo uniforme in una direzione specifica, in modo analogo alla luce solare. |
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Luce puntiforme La luce puntiforme consente di proiettare la luce in tutte le direzioni a partire da un singolo punto, in modo simile a ciò che avviene con una normale lampadina. |
Suggerimento: |
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Per vedere contemporaneamente tutte le luci presenti nell'oggetto, scegliere 3D dal menu Visualizza, quindi fare clic su Attiva/disattiva luci. |
Altre proprietà delle luci
È possibile apportare ulteriori modifiche a ogni tipo di luce in Luce del pannello Proprietà modificando gli attributi seguenti:
Attenuation Consente di definire il grado di riduzione dell'intensità della luce man mano che si allontana dall'oggetto illuminato. È possibile modificare le seguenti proprietà di attenuazione:
ConstantAttenuation L'intensità della luce non cambia man mano che l'oggetto illuminato si allontana.
LinearAttenuation L'intensità della luce si riduce in modo costante man mano che l'oggetto illuminato si allontana.
QuadraticAttenuation L'intensità della luce all'inizio si riduce rapidamente e quindi più lentamente man mano che l'oggetto illuminato si allontana.
[!NOTA]
Le proprietà di attenuazione riguardano solo la Luce spot e la Luce puntiforme.
Direction Direzione in cui viene proiettata la luce. Le proprietà Direction si applicano solo ai tipi di luce Luce spot e Luce direzionale.
Cone Angle Angolo che determina l'ampiezza del cono di luce proiettato dalla luce selezionata. Se si punta una torcia elettrica verso il terreno, si noterà che il terreno non viene illuminato in modo uniforme, ma che la luce si attenua man mano che si allontana dal centro. Cone Angle consente di definire la rapidità di attenuazione della luce. È possibile modificare le seguenti proprietà degli angoli dei coni:
InnerConeAngle Angolo della parte centrale e più luminosa della luce.
OuterConeAngle Angolo della parte più esterna e fioca della luce. Per creare una luce forte, definire angoli dei coni interno ed esterno di uguale valore. Se il valore dell'angolo del cono interno è maggiore del valore dell'angolo del cono esterno, il primo valore verrà considerato equivalente al secondo.
[!NOTA]
Le proprietà degli angoli dei coni riguardano solo la Luce spot.
Position Posizione della luce nel gruppo in cui è contenuta. I tre valori disponibili corrispondono alle posizioni X, Y e Z della luce. Le proprietà Position si applicano solo ai tipi di luce Luce spot e Luce puntiforme.
Range Raggio d'azione della luce. Gli oggetti che rientrano nel raggio d'azione verranno illuminati dalla luce. Gli oggetti che invece non rientrano nel raggio d'azione non verranno illuminati. Le proprietà Range si applicano solo ai tipi di luce Luce spot e Luce puntiforme.
Supporto per nuovi oggetti 3D
In .NET Framework sono inclusi i nuovi oggetti 3D riportati di seguito:
UIElement3D (non supportato in XAML)
ContainerUIElement3D
ModelUIElement3D
Viewport2DVisual3D
Expression Blend non include i nuovi oggetti 3D nel pannello Assets. È tuttavia possibile utilizzarli apportando manualmente modifiche in XAML o utilizzando Microsoft Visual Studio 2010 per aggiungere gli oggetti e quindi aprendo il progetto in Expression Blend. I nuovi oggetti 3D sono riconosciuti da Expression Blend ed è possibile utilizzare Adorner 3D per modificare tali oggetti nella scena.
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